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Veia VK e SKY 2021

Conti e Simukeka

prestazioni eccezionali!

LENZI E CONTI DOMINA IL VERTICAL, SIMUKEKA E DESCO LA SKY

Grande successo la International Veia Sky Race Trofeo Giampiero Bragoni svoltasi in Val Bognanco ( VB ), la gara vertical era prova del circuito VK Open Championship, mentre la sky race era valida come finale delle Golden trail Series Salomon Italia.

Si apre il Venerdì con la gara vertical dove il campionissimo dello sci alpinismo Damiano Lenzi (Team Sport Project Vco) dona spettacolo lungo le ripide salite e si impone perentoriamente con il tempo di 38'50'', alle sue spalle un altro sci alpinista, il nazionale Elvetico Werner Marti 39'59'' il suo tempo, terzo lo Spagnolo Pere Rullan Estarelles con 40'13'', quarto il Francese Benoit Gandolfi.

Tanti gli Spagnoli presenti alla gara, Team Feec ha schierato 22 ragazzi del settore giovanile, fra loro l'oro ai Mondiali Giovanile il diciassettenne Net Puig Iu che non delude e chiude la gara al quinto posto.

Fra le donne vittoria per Fabiola Conti (Team Autocogliati) con 51'06'', alle sue spalle staccata di 28'' la Giapponese Yuri Yhoshizumi, chiude il podio la local Lala Centamori dello Sci Club Vigezzo.

Quarta e quinta due Spagnole delle giovanili del Team Feec Lasalle Gratacos Gabriela e Gonfaus Selles Laia.

Sabato in Piazza Mercato a Domodossola briefing tecnico e presentazione dei Top Runners in gara per la sky, cerimonia molto seguita e ben riuscita grazie alla collaborazione con il comune di Domodossola ed alla splendida location Domese.

Domenica una giornata splendida di sole ha regalato ai tanti skyrunners ed ai numerosi tifosi uno spettacolo paesaggistico unico con le creste a fil di cielo che si stagliano sul confine Italo-Elvetico con i 4.000 svizzeri a creare una cornice fantastica, ben 12 le nazioni presenti in gara in rappresentaznza di 4 continenti.

Partenza della gara in perfetto orario alle 07:40 dal Villaggio La Veia allestito all'alpe Gomba.

Sin da subito prende il comando in solitaria il campione di sci alpinismo Damiano Lenzi, nessuno resisite al ritmo imposto dal fuoriclasse Ossolano che transita al passaggio del 6.o km con già 3 minuti su tutti gli altri. Lo attende però una giornata sfortunata, lungo la tecnica cresta che porta al Gpm cima Verosso scivola e si procura una contusione ed un taglio.

Stringe i denti e passa in testa al Rifugio Gattascosa posizionato al termine della prima discesa, la più tecnica della gara.

Lì decide per il ritiro e deve affidarsi alle cure del medico di gara che prontamente gli applica 4 punti di sutura.

A questo punto a prendere la testa della gara è il Ruandese Jean Baptiste Simukeka del Team Autocogliati seguito dal giovane Svizzero Marco Delorenzi e da uno scatenato Zaid Ait Malek che prendendosi rischi nella discesa tecnica colma il gap accusato in salita e si lancia all'inseguimento dei battistrada.

Primo al traguardo Jean Baptiste Simukeka (Team Autocogliati) con il tempo di 2h57'36'' alle sue spalle staccao di 23'' lo Spagnolo Zaid Ait Malek a chiudere il podio con una gara tutta in rimonta Mattia Bertoncini (Team Salomon).

Completano la top ten di giornata: quarti a parimerito William Boffelli (Team Crazy/Hoka) e Marco Delorenzi, Roberto Delorenzi (Team Vibram), il Norvegese Aalerud Kristian, Giacomotti Roberto (G.s Bognanco), Nicola Francesco e Ronchi Luca (Sport Project Vco).

In campo femminile vittoria incontrastata per la favorita della vigilia l'atelta del Team Scarpa Elisa Desco che ferma il crono in 3h38'19'', alle sue spalle Camilla Magliano (Team Salomon) e terza la rivelazione della stagione Fabiola Conti (Team Autocogliati) che abituata al gradino più alto del podio in questa stagione accusa le discese tecniche e dure della gara Bognanchese.

Nelle top ten di giornata: l'americana Ashley Brasovan, la Giapponese Yuri Yhoshizumi, la nazionale di sci alpinismo Svizzera Deborah Chiarello, la Spagnola Gutierrez Domenech Noelia, la Francese Laure Chardin, Rossella Farioli e l'altra Giapponese Miki Sakurai.

Il Trofeo Giampiero Bragoni è stato vinto ed assegnato al Team Salomon.

"Siamo soddisfatti del levoro svolto, era la prova generale per i mondiali che ci aspettano l'anno prossimo. Volevamo verificare ogni dettaglio e particolare maturato in tutti questi anni di esperienza.

La macchina organizzativa ha funzionato, tanto entusiasmo fra volontari e sponsor che ci rende orgogliosi e fieri di essere alla regia dell'evento.

Senza di loro non sarebbe possibile realizzare un vento così ben organizzato.

I feed back ricevuti sono positivi, era ciò che ci eravamo prefissati ed ora siamo già pronti a partire per l'organizzazone del Mondiale 2022 che sarà il più grande evento sportivo mai organizzato in Ossola" dichiara il Presidente Alessandro Bragoni.