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Maratona valle Intrasca ed 2015

Nella gara di coppia mista

i Valetudo Brizio e Colombo

volano sul 1 gradino del podio.

Da Verbania notizie. Ornati e Trisconi erano tra i favoriti alla vigilia, ma la loro gara non è certo facile: dopo aver inizialmente battagliato con la coppia Comazzi - Chiolini, poi ritiratasi per problemi fisici, i due hanno accusato nel finale, complice il caldo, la stanchezza accumulata la scorsa settimana ai Mondiali di Trail, ma grazie alla loro grande classe hanno saputo gestire al meglio la situazione: 3h12'52" il tempo dei vincitori; al secondo posto, con una gara molto attenta, Davide D'Amelio e Luca Valenti, in 3h15'03, mentre in terza posizione, dopo un grande recupero, si sono classificati i vincitori 2014, Alberto Pini e Maurizio Mora, con il tempo di 3h21'47".

In campo femminile, la coppia formata da Monica Casiraghi e Giuliana Arrigoni, iscrittasi all'ultimo momento, ha vinto piuttosto nettamente con il tempo di 4h22'14", davanti alla coppia Sabrina Bendotti - Stefania Cagnoli (4h37'20") mentre al terzo posto si sono classificate Daniela Margarini e Gabriela Baccan in 4h40'34".

Nella categoria mista la vittoria è andata alla coppia favorita del Valetudo team, quella composta da Emanuela Brizio e Alexandro Colombo, arrivata sotto il traguardo posto in Piazza Ranzoni a Verbania Intra (dove era posta anche la partenza), dopo 3h43'21". Ottima anche la prestazione della coppia formata da Lara Crivelli e Max Valsesia, secondi in 3h47'17", mentre terzi si sono classificati Michela Piana e Matteo Dolci in 3h50'26".

Nella maratonina, che ha visto al via 108 atleti, nuovo record di iscritti, le vittorie sono andate rispettivamente a Fabrizio Zeffiretti (1h12'11") ed Elena Colonna (1h29'37").

Soddisfazione per il Comitato Organizzatore del CAI Verbano per la partecipazione e per l'entusiasmo che questo evento suscita: tra l'altro le difficili condizioni atmosferiche hanno esaltato lo spirito di condivisione e aiuto reciproco della Maratona, valori sintetizzati perfettamente da Alberto Pini al termine della gara: "Siamo saliti sul podio perché Maurizio (Mora, il suo compagno di squadra, ndr) ha avuto fiducia in me più di quanta ne avessi io stesso".