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Stava Skyrace 2015

I risultati delle aquile

con il commento della sky di Paolo Grossi

Per la 10^ edizione la storica Stava skyrace cambia nome in Stava Mountain Race, ma rimangono invariati il programma delle gare e il bel percorso sulle montagne della val di Fiemme. Stesso vincitore del 2013 in campo maschile, con un grande Tadei Pivk (Team Crazy Idea) che chiude la gara in 2h19’04’’. Anche al femminile vittoria del Team Crazy Idea con la valtellinese Elisa Sortini che in 2h55’35’’ batte tutte le colleghe.

La Valetudo si aggiudica il gradino intermedio del podio femminile con il bel secondo posto di Debora Cardone (2h57’41’’) e sfiora il podio maschile con il quarto posto di Daniele Cappelletti (2h28’31’’), al rientro in una skyrace dopo quasi due anni. L’atleta trentino, giunto secondo in cima al Cornon, ha poi rimediato una storta che l’ha costretto a perdere un paio di posizioni. Per lui però buone sensazioni e nessun risentimento alla schiena.

Dalle scuole di Tesero (1070 m) il tracciato si inerpica subito sulle ripide pendici del monte Cornon (2150 m), dove si trova l’arrivo della gara vertical. Qui ci si può rifocillare al primo ristoro e dare un veloce sguardo al panorama prima di buttarsi in discesa nell’abetaia sul sentiero che porta alla casera vecia, quasi all’ottavo km. Ridiscesi a circa 1800 m, si riparte in salita prima ancora nel bosco e poi su un ampio crinale fino al monte Agnello (2358 m), punto più alto della gara e metà del chilometraggio. Da qui un po’ di discesa e risalita fino al Doss dei Branchi, che anche se è la più corta è quella che si fa sentire di più, visto che è la terza. Dal Doss dei Branchi a Toverdo è una ripida e tecnica discesa, con a tratti un caratteristico fondo di radici molto insidiose. È in questo tratto che i grandi discesisti riescono a fare la differenza. Gli ultimi 5 km verso l’arrivo di Tesero sono un lungo traverso nel bosco molto insidioso, perché con molti saliscendi che alla fine della gara richiedono di tirar fuori tutte le forze residue.

Le altre aquile Valetudo classificate sono: 16° Luca Miori (2h42’37’’), 23° Gyorgy Szabolcs (2h47’03’’), 50° Paolo Grossi (3h05’42’’), 51° Tiziano Gasperini (3h05’43’’), 70° Alfredo Acquistapace (3h16’00’’), 107° Ivano Zullato (3h35’46’’), 133° e 3° di categoria Giorgio Pesenti (3h54’23’’). Tra le donne 11^ Carmela Vergura (3h54’41’’) e 1^ di categoria.

Nella gara vertical, vittoria maschile di Philip Götsch (Bogn da Nia) in 44’03’’ e al femminile per Francesca Rossi del Team La Sportiva (54’26’’). 9° posto per Bianca Balzarini, unica atleta Valetudo presente in questa gara (1h04’57’’).